Progetto «Generazione Proteo» di Link Campus – Quest’anno insieme a Grandi Scuole!

da | Apr 15, 2021 | IN PRIMO PIANO

L’osservatorio «Generazione Proteo» nasce nel 2012, all’interno di Link Lab (il laboratorio di ricerca sociale della Link Campus University) e la sua mission è quella di creare un tramite tra scuola e università per far conoscere agli studenti l’universo Link Campus, con esperienze dirette di didattica e ricerca.

NUMERI – Sono 208 gli istituti coinvolti, più di 100 000 gli studenti intervistati finora, con 8 rapporti di ricerca annuali, 3 pubblicazioni scientifiche e 5 Edizioni#ProteoBrains.

METODO PROTEO – Il Metodo Proteo vede coinvolti i giovani in tutte le fasi del progetto, dalla progettazione degli strumenti di ricerca alla raccolta dati, fino alla loro presentazione e discussione.

Si comincia tra Ottobre e metà Dicembre con un Focus Group nelle scuole, poi tra la metà di Dicembre e Gennaio si elabora il questionario di ricerca che viene somministrato ai ragazzi tra Febbraio e metà Marzo, quindi fra Marzo e Aprile i dati vengono elaborati (Data entry) e a Maggio parte il #ProteoBrains. In estate si redige infine il conseguente rapporto di ricerca.

#PROTEOBRAINS – A partire dal 2016 la presentazione dei risultati del rapporto di ricerca s’inserisce nella cornice di #ProteoBrains, una «due giorni» di confronto tra scuola e università cui partecipano centinaia di studenti da tutta Italia in 10 tavoli tematici, dialogando con esponenti più o meno noti del mondo accademico, della cultura e del lavoro.
Da «i talentuosi acrobati», l’edizione del 2016, passando attraverso il contest «studenti a confronto con scrittori» del 2017, coi 10 tavoli tematici che includevano, ruotando attorno al perno dell’educazione, temi come il cyberbullismo o la giustizia, fino agli appuntamenti del 2018 e 2019, in cui il format si è perfezionato, per arrivare al 2020 il cui calendario si è dovuto adattare, per ovvie esigenze pandemiche, alla struttura del digital talk.

L’EDIZIONE DEL 2021 – quest’anno il questionario verrà somministrato, attraverso l’app Google moduli, sia ai ragazzi dell’Osservatorio «Generazione Proteo» che agli studenti di Grandi Scuole (che è partner dell’evento insieme a Link Campus). La tematica centrale di #ProteoBrains 2021, cui partecipano discenti delle scuole secondarie di secondo grado provenienti da ogni regione, sarà il momento attuale e il peso che sta avendo su paure, sogni e aspettative dei giovani;  il progetto si concentra sulla ridefinizione di tempi e spazi nella difficile transizione che la pandemia ha imposto ai ragazzi, costretti a riorganizzare sia i ritmi di studio che le modalità d’incontro (virtuali).
In linea col focus dell’edizione, e per ovvie ragioni epidemiologiche, l’evento non potrà tenersi nei bellissimi viali del casale di San Pio V (sede della Link Campus University) ma, come lo scorso anno, attraverso il formato dei digital talk che, come afferma Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio «Generazione Proteo»: «rappresenta un’opportunità di evoluzione verso un futuro che vedrà sempre più in primo piano gli incontri virtuali e l’adozione degli strumenti di ultima generazione».
Oltre alla Link Campus e al gruppo Grandi Scuole collaborerà all’edizione 2021 anche il Consiglio Nazionale dei Giovani.

Germano Innocenti

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