Sono state comunicate le date per il VII ciclo del Tfa sostegno: le prove preselettive avranno inizio il 24 maggio e termineranno il 27 maggio. Come da sempre, ogni giorno sarà dedicato a un ordine e grado specifico. In totale, da decreto pubblicato venerdì 1° aprile, saranno attribuiti 25.874 posti.
REQUISITI – I requisiti per avere accesso al concorso sono indicati nell’articolo 3 del DM n. 92/2019, come di seguito riportato.
Scuola dell’infanzia e primaria (uno dei seguenti requisiti):
- Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- Diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola secondaria di primo e secondo grado (uno dei seguenti requisiti):
- Abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
- Laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche);
Insegnanti tecnico-pratici:
- Abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
- Laurea anche triennale (oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno).
I requisiti di cui al punto 2 sono in deroga sino al 2024/25, quindi gli insegnanti tecnico-pratici partecipano alla selezione per accedere ai percorsi di specializzazione sino alla data sopracitata con il solo diploma che dà accesso alla relativa classe di concorso.
DATE – Di seguito i giorni stabiliti per tutti gli ordini e gradi:
– 24 maggio 2022 prove scuola dell’infanzia;
– 25 maggio 2022 prove scuola primaria;
– 26 maggio 2022 prove scuola secondaria I grado;
– 27 maggio 2022 prove scuola secondaria II grado;
CHI NON E’ OBBLIGATO A SVOLGERE LA PRESELETTIVA – Alcuni aspiranti all’accesso al TFA sostegno VII ciclo saranno esentati dallo svolgimento della preselettiva ed avranno direttamente accesso alla prova scritta, che qualora venisse superata darà accesso a quella orale.
Tale previsione ha diverse fonti normative: legge n. 104/92; legge n. 41/2020.
LEGGE 104/92 – Stando all’articolo 20, comma 2-bis, della legge n. 104/92, le persone handicappate affette da invalidità uguale o superiore all’80%, che volessero partecipare ai concorsi pubblici per l’abilitazione alle professioni, sono esentate dalla prova preselettiva eventualmente prevista. I candidati, che si trovano nella suddetta condizione, accedono direttamente alla/e prova/e scritta.
ASPIRANTI CON SERVIZIO SU SOSTEGNO – In egual modo, hanno accesso alla prova scritta i candidati che, negli ultimi dieci anni, hanno svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado di istruzione cui si riferisce la procedura. Così prevede l’articolo 2, comma 8, del DL n. 22/2020, convertito in legge n. 41/2020.
L’annualità di servizio, anche non continuativa, va computata secondo quanto indicato nell’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99.
Stando alla medesima legge, si intende per annualità di servizio, il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia (in quest’ultimo caso ha chiarito il Miur con nota n. 7526 del 24 luglio 2014).
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