Scuole aperte l’estate: tutti i dettagli dell’idea di Valditara

da | Lug 26, 2023 | SUI BANCHI DI SCUOLA

Dispersione scolastica e costi eccessivi dei centri estivi sono due elementi che hanno
spinto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a realizzare il progetto
delle scuole aperte durante l’estate. Questa idea nasce come un’assistenza agli studenti
che hanno bisogno di colmare le loro lacune e di potenziare la loro formazione scolastica
nell’ambito dell’Agenda del Sud.

IDEA – L’iniziativa nasce con i fondi del Pnrr e del Pon ed ha l’obiettivo di combattere la
dispersione scolastica. Solo nell’ultimo anno sono state aggiunte 768 scuole ai 2800
istituti già all’interno del progetto, superando le oltre 3500 scuola disponibili per progetti
individuali. L’offerta comprende gli studenti di qualsiasi ordine e grado scolastico, con
adesione volontaria di ciascuno studente.

OBIETTIVI – La riforma è propedeutica alla formazione extracurricolare all’interno del
tutorato e dell’Agenda del Sud. L’offerta rivolta alle famiglia sarà sempre più ricca e
ampia, con l’obiettivo di andare a coinvolgere più di 60mila studenti. Il Ministro sostiene
questo progetto soprattutto per garantire un aiuto reale alle famiglie e alle coppie
giovani, portando avanti la sua tesi che questa iniziativa aiuterebbe i giovani genitori a
sentirsi meno preoccupati nel mettere al mondo bambini. Previsto anche un indennizzo
in favore delle donne lavoratrici. Oltre a rappresentare una valida alternativa agli onerosi
centri estivi e a combattere la dispersione scolastica, quello di Valditara è un piano per
costituire una scuola aperta anche l’estate sempre più ampia e variegata, in grado di
soddisfare le esigenze di studenti e famiglie.

DETTAGLI – Il Ministro ci ha tenuto a sottolineare che questa iniziativa non rappresenta
un prolungamento dell’anno scolastico canonico, ma vuole dare forma a una formazione
personalizzata ad hoc per ogni studente. Tramite l’approvazione delle famiglie le scuole
potrebbero usare ore extracurriculari, comprese quelle estive per migliorare la
preparazione dei loro studenti. Per i docenti coinvolti nel progetto sono previsti compensi
adeguati.
Quest’estate saranno coinvolti 2800 istituti, il che rappresenta un incremento notevole
rispetto ad un anno fa; infatti rispetto all’estate precedente sono stati coinvolti altri 756
istituti al piano biennale da 100 milioni di euro, con una partecipazione totale di 60.000
studenti.

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