Dopo tanta attesa, finalmente nella giornata odierna è stato diramato il bando sul TFA sostegno, con le prove preselettive che verranno svolte tra poco più di un mese. Tra novità e conferme, andiamo ad analizzare i dettagli del decreto.
La sostanziale differenza con i precedenti cicli riguarda la riserva della quota del 35% per gli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni (comma 2 dell’art. 18-bis dlgs n. 59/17). Questi docenti verranno anche esentati dalla preselettiva con conseguente acceso diretto alla prova scritta.
Ciò che invece è rimasto invariato è la distribuzione dei posti: al Sud sono destinati più posti perché c’è poca possibilità di assunzione, così come al Nord dove c’è esigenza di insegnanti. Di seguito la divisione nel dettaglio
POSTI – Abruzzo: 882 posti totali (Università dell’Aquila: 300, Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara: 312, Università di Teramo: 270)
Basilicata: 400 posti totali (Università della Basilicata: 400)
Calabria: 2.434 posti totali (Università della Calabria: 930, Mediterranea di Reggio Calabria: 854, Università degli Studi” Magna Graecia”-Catanzaro: 650)
Campania: 3.540 posti totali (Università Suor Orsola Benincasa: 2.160, Università di Salerno: 1.380)
Emilia-Romagna: 465 posti totali (Università di Bologna: 300, Università di Ferrara: 165)
Friuli-Venezia Giulia: 350 posti totali (Università di Udine: 220, Università degli Studi di Trieste: 130)
Lazio: 5.010 posti totali (Università di Cassino e del Lazio meridionale: 1.500, Università Studi Internazionali di Roma-UNINT: 900, Libera Università Maria SS Assunta: 250, Università di Roma Tre: 340, Università Europea di Roma: 660, Università degli Studi di Roma “Foro Italico”: 320, Link Campus University: 1.700, Saint Camillus International University: 700)
Liguria: 330 posti totali (Università di Genova: 330)
Lombardia: 1.170 posti totali (Università Milano Bicocca: 420, Università di Bergamo: 200, Università Cattolica Sacro Cuore: 430, Università degli Studi di Milano: 120)
Marche: 610 posti totali (Università di Macerata: 450, Università di Urbino: 160)
Molise: 500 posti totali (Università degli Studi del Molise: 500)
Piemonte: 500 posti totali (Università di Torino: 500)
Puglia: 2.750 posti totali (Università di Bari: 950, Università di Foggia: 1.200, Università del Salento: 600)
Sardegna: 450 posti totali (Università di Cagliari: 300, Università di Sassari: 150)
Sicilia: 3.600 posti totali (Università di Catania: 1.000, Università Enna Kore: 1.200, Università di Messina: 1.400)
Toscana: 1.150 posti totali (Università di Firenze: 440, Università di Pisa: 250, Università di Siena: 460)
Trentino: 100 posti totali (Università di Trento: 100)
Umbria: 250 posti totali (Università di Perugia: 250)
Veneto: 895 posti totali (Università di Verona: 425, Università di Padova: 470)
DATA PRESELETTIVA – Come nei cicli precedenti, i candidati dovranno svolgere un primo test preselettivo, qualora questo venisse superato si procederà con una o più prove scritte (o una prova pratica) e una prova orale. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione saranno disciplinati dagli stessi atenei con propri bandi.
Le prove preselettive sono state calendarizzate dal 4 al 7 luglio 2023 per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno. Di seguito il calendario dettagliato:
- 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
- 5 luglio 2023: prova scuola primaria
- 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
- 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado
Tutti gli atenei saranno obbligati a concludere i concorsi di specializzazione prima del 30 giugno 2024.