Regna l’incertezza sull’ottavo ciclo del TFA, che coinvolgerà migliaia di candidati per l’insegnamento del sostegno in ogni ordine e grado. Non essendo ancora disponibili le date, riepiloghiamo i requisiti di accesso al concorso.
COME CANDIDARSI – Per accedere al concorso per la scuola primaria e dell’infanzia, i requisiti sono (uno dei seguenti):
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria, o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
- diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti sono (uno dei seguenti):
- abilitazione specifica sulla classe di concorso, ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
- laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione (attenzione alla data ultima per il conseguimento dei 24 CFU). I 24 CFU potranno essere stati conseguiti dopo il 31 ottobre? Anche su questo si attende una risposta.
Per gli ITP, sino al 2024/25, il requisito richiesto sarà il diploma che dà accesso alla classe di concorso.
SPECIFICHE– Per l’accesso al TFA fino ad oggi sono stati ammessi in sovrannumero, cioè senza svolgere le prove d’accesso, i candidati che nei precedenti cicli:
– Hanno sospeso il percorso;
– Non si sono iscritti al percorso, pur essendo in posizione utile (ossia pur avendo superato le prove d’accesso);
– Hanno superato le prove per più procedure ed hanno esercitato le relative opzioni (è il caso, ad esempio, di un candidato che ha superato le prove per la scuola dell’infanzia e primaria ed ha scelto di seguire il percorso per la primaria ovvero per l’infanzia: potrà accedere direttamente al percorso per la scuola dell’infanzia, ovvero primaria, a seconda della scelta precedentemente effettuata);
hanno superato le prove d’accesso ma non sono rientrati nel numero dei posti disponibili.