60 cfu, tutti i dettagli, dai prezzi allo svolgimento

da | Giu 28, 2022 | IN PRIMO PIANO



La proposta del Ministro Bianchi ora è realtà: per insegnare gli aspiranti docenti necessiteranno di un iniziale percorso abilitante di 60 CFU/CFA, costituito da una prova scritta ed una orale con lezione simulata, il tutto da svolgersi nelle Università. Il Senato ha detto «sì» lo scorso 24 giugno, adesso si aspetta il nullaosta della Camera dei deputati, che avrà tempo per pronunciarsi fino al 29 di questo mese.

DETTAGLI – Tanti gli aspetti ancora nebulosi, che verranno chiariti entro il 31 luglio 2022, con un DPCM al cui interno saranno presenti:

– gli argomenti e la struttura dell’offerta formativa corrispondente a 60 CFU/CFA, di cui almeno 10 di area pedagogica, comprendenti attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiori a 20 CFU/CFA. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non potrà essere inferiore a 12 ore;

– il numero di crediti universitari (o accademici) riservati alla formazione inclusiva delle persone con disabilità;

– la percentuale di presenza alle attività formative necessaria all’accesso alla prova finale;

– la modalità di svolgimento della prova finale (scritta e orale) del percorso universitario e accademico.


CALMIERAMENTO PREZZI – Negli ultimi anni, il percorso formativo ha visto i docenti compiere grandi sacrifici economici, per cui, uno degli aspetti che più preoccupa la categoria è l’eventuale costo dei 60 cfu. Il Governo ha però promesso in tal senso un prezzo «calmierato», imponendo alle Università di non superare il massimale imposto dal Miur. Inoltre, chi è già in possesso dei 24 cfu, non dovrà conseguire tutti e 60 i cfu richiesti dalla nuova normativa, ma solo integrare i 36 rimanenti.


Va rimarcato, infine, che il conseguimento dell’abilitazione di cui al comma 1, non rappresenta titolo di idoneità né dà alcun diritto al reclutamento in ruolo, se non per le procedure concorsuali propedeutiche all’accesso ai ruoli a tempo indeterminato. L’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado avrà pertanto una durata illimitata.

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