Il termine ultimo per le domande GPS, relative al biennio 2022/2024, è scaduto martedì 31 maggio. Non sarà più possibile inserirsi o aggiornare il punteggio nei prossimi due anni ma la domanda che tanti nuovi candidati si stanno ponendo in queste ore è come si svolgerà la procedura successiva.
PASSAGGI – Gli uffici scolastici provinciali avranno ora il compito di valutare i titoli presentati nella domanda, in modo che ad ogni aspirante docente venga assegnato un punteggio nelle stesse graduatorie. Gli USP, come spesso accade, possono delegare questa valutazione alle scuole relativamente alle classi di concorso, così da evitare divergenze di giudizio nella disamina. Nel caso in cui venissero accertate delle anomalie tra titoli dichiarati e titoli posseduti, i dirigenti degli uffici scolastici della giurisdizione competente procederanno alla rettifica del punteggio, che si tradurrà nell’esclusione dalla graduatoria. Spetterà poi alla scuola dove l’aspirante siglerà il primo contratto accertarsi delle dichiarazioni effettuate nella domanda.
DETTAGLI – Le graduatorie provinciali per le supplenze, stando all’articolo 9 dell’OM n. 112/2022, sono pubblicate sul sito internet dell’Ufficio scolastico provinciale competente, ovvero dove è stata presentata la domanda.
Inoltre, vanno ricordati alcuni passaggi fondamentali:
– chi non ha presentato domanda, poiché non in possesso di titoli da aggiornare, controllerà il sito dell’USP ove ha inoltrato l’istanza per il biennio precedente (2020/22);
– chi ha presentato istanza di semplice aggiornamento, controllerà il sito dell’UPS dove ha presentato la domanda per il biennio precedente (2020/22);
– chi ha presentato domanda di aggiornamento/trasferimento, cioè chi ha aggiornato i titoli e cambiato provincia, dovrà monitorare il sito dell’UPS della provincia scelta per il trasferimento;
– chi si è inserito per la prima volta, controllerà il sito dell’UPS della provincia scelta per l’inserimento.
Per quanto riguarda le graduatorie di istituto di seconda e terza fascia, si apprende (sempre nell’articolo 9 dell’OM 112/2022) che saranno pubblicate in forma definitiva all’Albo in ognuna delle scuole scelte per l’inserimento in graduatoria. Pertanto, in caso di eventuali errori nella presentazione della domanda, sarà possibile inoltrare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, oppure un ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente, entro 60 giorni. Andranno quindi monitorati con attenzione gli avvisi degli USP di competenza, che potrebbero concedere un ulteriore lasso di tempo per un’eventuale correzione degli errori presenti nell’istanza.