Scuola, confermato l’obbligo di mascherine fino a giugno

da | Mag 4, 2022 | IN PRIMO PIANO


Mascherine a scuola confermate fino al termine dell’anno scolastico. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, era attesa la dichiarazione ufficiale da parte del Governo, che ha ribadito quanto indetto nel precedente decreto.

Tutto invariato, dunque, per la scuola: è stato confermato l’obbligo di indossare le mascherine fino a giugno, e gli unici esentati restano i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso di questi dispositivi, e per lo svolgimento delle attività sportive. Oltre agli alunni, l’obbligo rimane anche per i docenti e per il personale Ata. Nell’ordinanza viene poi consigliato di indossare le mascherine in tutti i luoghi pubblici (al chiuso o aperti al pubblico): come chiarito dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, questo riguarda anche i luoghi di lavoro, tranne quelli sanitari e ovunque ci sia il rischio di assembramenti, come ad esempio ristoranti, centri commerciali, negozi.
Confermato inoltre l’uso della mascherina anche all’esame di Stato, tranne che per la prova orale, così come accaduto nei due anni precedenti.


INFANZIA – L’unica sostanziale novità riguarda il grado dell’infanzia; dal 1° maggio, i bambini che avranno già compiuto i sei anni, e frequentano l’ultimo anno di asilo, saranno esentati dall’obbligo di mascherina. A confermarlo in una nota è stato il deputato Gabriele Lorenzoni del Movimento 5 stelle, dato che la modifica era già presente nel decreto Riaperture.

PRUDENZA – Come nelle precedenti settimane, il Governo ha scelto ancora una volta la linea della cautela. Giunti ormai alla fine dell’anno scolastico, sarebbe stato inutile rimuovere l’obbligo di mascherina, col rischio di provocare un vertiginoso innalzamento dei contagi. Negli ultimi giorni il Ministro Bianchi ha rimarcato proprio questo aspetto, spiegando come qualsiasi scelta operata dall’inizio dell’anno scolastico sia stata effettuata per scongiurare il ritorno alla Dad. Il futuro resta incerto e, se eventuali valutazioni verranno fatte da giugno in poi, l’importante era concludere l’anno scolastico minimizzando i rischi.

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