Gps 2022: ora la data di apertura è un rebus

da | Mag 3, 2022 | IN CATTEDRA


Un’altra settimana è volata via senza novità sostanziali sull’apertura delle GPS. Tante le supposizioni negli ultimi mesi, con ipotesi di inizio e fine procedura mai rispettate. Vi avevamo anticipato nelle settimane precedenti che, in base alle notizie in nostro possesso, le graduatorie non avrebbero aperto prima del 2 maggio, ma allo stato attuale, non è da escludere un ulteriore slittamento.

ULTIME – Nei giorni scorsi c’è stato un ulteriore incontro tra sindacati e Miur, probabilmente quello decisivo per la fumata bianca: in questo Vertice si è parlato della piattaforma su cui verranno presentate le domande, ovvero sul sito del Miur tramite lo specchietto «Istanze online» . I tecnici hanno illustrato ai sindacati tutte le schermate del portale, così da concordare di comune accordo eventuali modifiche. Chi dovrà semplicemente rinnovare la domanda, non dovrà presentare i titoli già inseriti in precedenza, inoltre sarà possibile modificare il titolo di accesso dichiarato nelle GPS del 2020 e, per il servizio e gli altri dati già inseriti, seppur erroneamente, non potranno essere modificati dall’aspirante docente: solo l’Amministrazione potrà correggerli, durante l’atto di convalida del punteggio.

INSERIMENTO CON RISERVA – Sempre durante il Vertice è emersa la novità dell’inserimento con riserva, che sarà utile per il raggiungimento delle tre annualità per la seconda fascia e per conseguire l’intero punteggio, qualora un candidato al momento della presentazione della domanda, non avesse a disposizione il numero di giorni sufficienti: sarà possibile quindi dichiararlo con riserva nella domanda, salvo poi confermare, durante e non oltre il mese di luglio, lo svolgimento effettivo del contratto enunciato in precedenza. In questo modo si otterrà il maggior punteggio o la conferma di inserimento in seconda fascia GPS sostegno.

Tutto sembra pronto. Anche i nodi più importanti sembrano vicini allo scioglimento. Resta ancora da chiarire il lasso di tempo che intercorrerà tra l’apertura e la chiusura delle procedure. I sindacati spingono per tenerle aperte almeno un mese, il Governo punta a una riduzione; non ci è ancora dato sapere chi la spunterà, ma tra non molto tutti gli interrogativi avranno finalmente una risposta.

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