Le misure di profilassi su tutto il territorio italiano hanno subito degli allentamenti, ma nel settore scolastico vige la massima cautela. Non dovrebbero subire cambiamenti, infatti, le regole adottate all’interno delle scuole, compreso l’obbligo della mascherina, che permarrà in vigore fino al termine dell’anno scolastico.
PRUDENZA – Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, in seguito a una riunione tra rappresentanti del Ministero della Salute e dell’Istruzione, si è scelto di intraprendere la strada cautelativa: resterà in vigore infatti per tutta la durata dell’anno scolastico l’obbligo di mascherine chirurgiche per tutti i docenti, studenti ed Ata, anche dopo il 1°maggio.
NUMERI – I dati complessivi dei contagi continuano ad essere altalenanti, con cali e improvvise risalite, per questo non si vogliono compiere passi affrettati, prendendo tutte le precauzioni possibili per evitare un ritorno alla Dad, che ha contraddistinto gli ultimi due anni di scuola. L’unica restrizione che resterà in vigore è quindi l’uso della mascherina FFp2, per docenti e studenti che hanno avuto dei contatti con almeno quattro soggetti positivi; l’uso del supporto di protezione è previsto per i successivi 10 giorni. In sostanza, fino alla fine dell’anno, verrà indicativamente prolungato quanto già contenuto nel Decreto Riaperture, in vigore dal 25 marzo al 30 aprile 2022. In questo modo il Governo, anche con l’arrivo delle temperature più calde, pensa di garantire una continuità didattica per tutti gli ordini e gradi almeno fino a giugno. Nel mondo della scuola è stata adottata molta prudenza negli ultimi mesi, forse anche troppa stando alle parole del Ministro Bianchi al momento dell’entrata in vigore del Decreto. A posteriori però, vedendo l’andamento dei contagi, è stato giusto intraprendere una linea cautelativa, e portarla avanti fino a giugno, proprio perché conduca agli effetti sperati. La scuola, almeno per questo finale di anno, dovrebbe pertanto essere al riparo da spiacevoli incidenti di percorso.
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