Sono fasi frenetiche per l’aggiornamento delle GPS, con tanti aspiranti docenti in attesa di scoprire le date in cui poter compilare la loro domanda: proprio nei giorni scorsi è stata preparata dal governo una bozza, successivamente sottoposta ai sindacati, i quali hanno chiesto la modifica di alcuni punti cruciali del decreto.
PROPOSTA – La proposta conteneva già le date: secondo il Ministero le GPS dovrebbero aprirsi il 19 aprile e chiudersi il 9 maggio, coi candidati chiamati a presentare le proprie domande entro e non oltre tale lasso di tempo. Dal canto loro, i sindacati vorrebbero posticipare l’apertura, chiedendo almeno 30 giorni per presentare la domanda.
Un’altra richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali è quella di aprire la finestra per le domande, anche per avere un incontro col gestore del sistema informatico propedeutico alla verifica del programma di attribuzione delle supplenze.
SANZIONI – Altro nodo da sciogliere è quello legato alle sanzioni: stando a quanto riportato sulla bozza, chi non dovesse prendere servizio in seguito ad una nomina gps, (rifiutando di fatto la supplenza), dopo essere stato individuato su una sede indicata come preferenza, non potrà rispondere a nessun’altro incarico dal 30 giugno al 31 agosto, quindi per l’intero anno scolastico. L’abbandono del servizio, invece, comporterebbe l’impossibilità di rispondere a incarichi al 30 giugno o al 31 agosto per tutto il biennio di vigenza delle graduatorie. Questo ha scatenato l’ira dei sindacati, per niente propensi ad accettare una simile modifica all’attuale normativa.
PRESENTAZIONE DOMANDA – La procedura dovrà essere presentata sul sito del Miur, esclusivamente su «Istanze online» (per accedere serve lo SPID), nelle modalità indicate dal Ministero. La domanda da inoltrare sarà la stessa per tutti i candidati, senza alcuna differenza per le varie classi di concorso. Chi è già iscritto nelle Gps, e non presenta nuovi titoli o punteggi da aggiornare, dovrà comunque riconfermare la domanda, altrimenti non verrà incluso nel biennio 2022/24. Presumibilmente, il punteggio con il quale ci si inseriva nelle GPS del 2022/22, sarà riconfermato, in modo da semplificare e permettere la consegna solo dei nuovi titoli conseguiti negli ultimi due anni.