Scuola vs Covid, obbligo vaccinale e mascherine: tutte le novità del Decreto Riaperture

da | Mar 28, 2022 | IN PRIMO PIANO


In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto-legge “Riaperture”, contenente tutte le indicazioni in merito all’allentamento delle misure. Il provvedimento è in vigore da venerdì 25 marzo.

DETTAGLI – IL 31 marzo terminerà lo stato di emergenza e tante sono le novità riguardanti il mondo della scuola. Il graduale ritorno alla normalità deve passare tramite alcuni step, indicati dal Governo come fondamentali:

– fine del sistema delle zone colorate

– graduale superamento del green pass

– eliminazione delle quarantene precauzionali

Fino al 15 giugno 2022, resterà l’obbligo vaccinale per le categorie obbligate, per i lavoratori pubblici esposti al rischio contagio (scuola, università, difesa, eccetera) e per gli over 50.

Per quanto concerne il personale scolastico, l’atto di accertamento dell’inadempimento obbliga il dirigente scolastico ad utilizzare il docente inadempiente in attività di supporto alla scuola.
Fino al 30 aprile 2022, tutto il personale sottoposto a obbligo di vaccinazione, tenendo conto del regime sanzionatorio di cui all’articolo 4- sexies , potrà recarsi sul posto di lavoro e dovrà esibire su richiesta una delle certificazioni verdi C19 da vaccinazione, guarigione o test (ovvero il green pass base).
Dal 1° aprile i dirigenti scolastici dovranno convocare le sostituzioni del personale docente non vaccinato, tramite accordi a tempo determinato, fino al termine dell’anno scolastico. Tali contratti verranno interrotti automaticamente nel momento in cui i docenti sostituiti, una volta adempiuto l’obbligo vaccinale, avranno riacquisito il diritto di partecipare all’attività didattica.


QUARANTENA – Nelle scuole dell’infanzia e nei servizi educativi per l’infanzia, laddove venissero riscontrati almeno quattro casi tra gli alunni della stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguiranno in presenza e docenti, educatori, e bambini che abbiano compiuti i sei anni, dovranno utilizzare le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici al quinto giorno successivo dall’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare, o un test antigenico fatto in casa con apposito kit. In quest’ultimo caso, l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Per quanto riguarda invece le scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale, qualora venissero accertati almeno quattro casi di positività tra gli studenti, le attività proseguiranno in presenza e, per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età, sarà previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un caso positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici al quinto giorno successivo dall’ultimo contatto, andrà effettuato un test antigenico rapido, o molecolare o fatto in casa con apposito kit (in questo caso è autocertificato).

LEZIONI – Gli alunni delle primarie, secondarie di primo e secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, che saranno costretti all’isolamento perché positivi al Covid, avranno l’opportunità di usufruire della didattica digitale integrata, con una certificazione medica che ne illustri le condizioni di salute. Per essere riammessi in classe, ci sarà bisogno di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

MASCHERINE –Torneranno le uscite didattiche, con la possibilità di svolgere gite e viaggi di istruzione e di partecipare a manifestazioni sportive. Sarà consentito, dal 1° al 30 aprile 2022, l’accesso ai concorsi pubblici e corsi di formazione pubblici e privati, a tutti coloro che saranno provvisti di una delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test (green pass base).

Infine, per quanto riguarda le mascherine, resta obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, ad eccezione dei bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi, e per lo svolgimento delle attività sportive.

È raccomandata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano.

Resta in vigore, in ogni caso, il divieto di accesso o permanenza nei locali scolastici se positivi all’infezione da SARS-CoV-2, o se in presenza di una sintomatologia respiratoria e di una temperatura corporea superiore a 37,5°.

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