Scuola, cambia ancora la quarantena: tutti i dettagli per ogni ordine e grado

da | Gen 10, 2022 | SUI BANCHI DI SCUOLA


Vaccino obbligatorio contro il Covid: questo è il punto cruciale dell’ultimo decreto depositato il 5 gennaio 2022 in Gazzetta Ufficiale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Dall’ultimo emendamento si evince l’obbligo al vaccino per tutti coloro che abbiano compiuto, o compiranno i 50 anni di età, nell’arco temporale che va dall’entrata in vigore del 7 gennaio 2022 al 15 giugno 2022. I lavoratori, sia degli enti pubblici che degli enti privati, almeno cinquantenni, avranno l’obbligo del Green Pass rafforzato (ottenuto da vaccinazione e non da tampone), per accedere al luogo di lavoro dal 15 febbraio prossimo.
Non sono presenti limiti di età invece per l’obbligo vaccinale riservato al personale universitario, equiparato a quello scolastico.


SMART WORKING E GREEN PASS – Tutti coloro che avranno la necessità di recarsi in un ufficio pubblico o privato (servizi postali, bancari, finanziari, attività commerciali), avranno l’obbligo del green pass ordinario (da guarigione o da tampone).
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dell’intesa con Andrea Orlando, Ministro del lavoro e delle politiche, per incentivare lo smart-working nelle prossime settimane, così da evitare (nei limiti del possibile) contatti e assembramenti sul posto di lavoro. La circolare è rivolta sia alle pubbliche amministrazioni che alle imprese private.

SCUOLA – Il nuovo decreto non poteva non coinvolgere anche la scuola. Nel caso in cui in quella dell’infanzia ci sia un caso di positività è prevista la sospensione delle lezioni per dieci giorni; per quanto riguarda la primaria, invece, con un alunno positivo in classe si attiva la sorveglianza con testing. La didattica in presenza proseguirà effettuando un test antigenico rapido o molecolare, appena emerge il caso di positività (T0); l’esame dovrà poi essere ripetuto dopo 5 giorni.
Qualora i casi fossero due o più di due, per la sola classe in cui sono stati riscontrati, tornerà la didattica a distanza per 10 giorni.

Nelle secondarie di I e II grado, con un caso di positività in classe è prevista l’auto-sorveglianza con l’uso delle FFP2. Se i casi dovessero essere due, subentrerà la didattica digitale integrata per coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale primario da più di 4 mesi, che sono guariti da più di 4 mesi, e che non hanno ricevuto la dose di richiamo, gli altri dovranno continuare l’attività didattica in presenza e con l’auto-sorveglianza, sempre muniti di FFP2 all’interno della classe.
Per i rimanenti, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe; con tre casi scatterà invece la Didattica a distanza per 10 giorni.

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