Vaccinazione docenti, a gennaio 40mila insegnanti da sostituire: arriveranno le convocazioni tramite Mad

da | Dic 28, 2021 | IN CATTEDRA



Dal 15 dicembre non c’è più facoltà di scelta per gli insegnanti: chi ha deciso di intraprendere la strada della non vaccinazione, non potrà recarsi normalmente a scuola per svolgere il proprio lavoro. Nel pieno delle vacanze natalizie cominciano le prime analisi sui numeri e sulle sostituzioni che ci saranno a inizio 2022.

DATI – Al momento il numero degli insegnanti che hanno scelto di non vaccinarsi si aggira intorno ai 50.000. Secondo un’analisi de Il Messaggero, il 20% di essi ha fatto ricorso alla prima dose, con 40.000 docenti che andranno quindi sostituiti; in queste stime sono ricompresi anche gli insegnanti che per patologie pregresse non hanno ricevuto il via libera per il vaccino, e di conseguenza non possono lavorare a contatto con gli alunni.

CARENZE– L’effetto domino che ne scaturirà porterà inevitabilmente alla convocazione di nuovi docenti ma ce ne sono abbastanza per riuscire a sopperire? La presidentessa dell’Associazione nazionale dei presidi del Lazio, Cristina Costarelli, ha dichiarato a tal proposito: «Ormai le scuole chiamano attraverso le Mad (messa a disposizione), quindi fuori dalle consuete GPS. Poi per necessità si arriva a convocare anche i laureandi. La didattica in un modo o nell’altro va garantita».
Il ricorso ai laureandi si riferisce più che altro agli studenti giunti all’ultimo anno di scienze della formazione primaria e quindi, per l’insegnamento alla scuola dell’infanzia e alla primaria. Data la situazione di emergenza, è stata esteso anche a chi è in procinto di conseguire altri titoli di studio valevoli per l’insegnamento nelle superiori, in particolare per matematica e per le materie professionalizzanti degli istituti tecnici e professionali.


MAD – Quella delle messe a disposizione è un’ancora di salvataggio a cui già da tempo i presidi di svariati istituti stanno ricorrendo. Le Gps sono esaurite in molte provincie e l’unico modo per reperire nuovi docenti è attingere proprio alla Mad, tramite cui possono essere convocati (in sostituzione degli insegnanti non vaccinati) anche i non laureati magistrali o i non possessori dei 24 cfu (clicca qui per saperne di più). Ricordiamo che i requisiti richiesti per l’inserimento nelle graduatorie provinciali sono:


– per le scuole dell’infanzia e per la primaria la laurea in scienze della formazione primaria o il diploma magistrale ante 2000/2001;


– per le secondarie di primo e di secondo grado, una laurea coerente con le classi di concorso vigenti + i 24 CFU. Possono accedere all’insegnamento come insegnanti tecnico pratici (ITP) i diplomati presso gli istituti tecnici, i quali dovranno disporre ugualmente dei 24 cfu.


24 CFU PER ACCEDERE ALL’INSEGNAMENTO: ECCO TUTTE LE INFO

Articoli Recenti

Siamo ancora «in tempo»

Siamo ancora «in tempo»

C’erano una volta i film catastrofisti in cui climatologi simili a rockstar si trovavano alle prese con ipotesi fantascientifiche e, passando attraverso effetti speciali sempre più curati ma non per questo meno incredibili, salvavano il mondo e la propria famiglia...

The Italian Job: è l’ora del Tech

The Italian Job: è l’ora del Tech

In un recente editoriale su Italian Tech (4 maggio scorso), la presidente del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha espresso la sua positività sul settore ricerca per ciò che concerne l’Italia, grazie soprattutto all’introduzione di quei nuovi soggetti di...