Covid; studenti; trasporti. Un fil rouge che difficilmente riesce ad intrecciarsi, ora più che mai. I mezzi pubblici in tempo di pandemia non sono il massimo della sicurezza, ma ci sono persone che hanno in bus e metropolitane la loro unica possibilità di spostamento. Ovviamente la fascia d’età più coinvolta è quella adolescenziale, cui appartengono tutti gli studenti, i quali, sprovvisti di patente (e alcuni anche di patentino per motocicli) sono costretti a recarsi a scuola con mezzi non propri.
NOVITÁ – Questo apparentemente non sembrerebbe essere un grande problema, se non fosse che dal 6 dicembre al 15 gennaio per salire su qualsiasi mezzo pubblico sarà necessario esibire il green pass, ottenibile attraverso guarigione, vaccinazione o tampone con esito negativo. Tra gli adolescenti e i bambini è presente la percentuale più bassa di vaccinazioni, ragion per cui nella maggior parte dei casi, i ragazzi che raggiungono la scuola con i mezzi pubblici dovranno sottoporsi ad un tampone ogni 72 ore: il prezzo è stato bloccato a 8 euro ogni tre giorni, per un totale di 90 euro al mese.
DATI – Quanti sono in Italia i ragazzi che non vengono accompagnati a scuola dai propri genitori? L’ultimo dato attendibile appartiene al 2019 (quando il Covid era ancora un elemento sconosciuto) ed erano oltre 3 milioni i ragazzi che raggiungevano la propria scuola tramite i mezzi pubblici, per una percentuale pari al 32,4%. Tra le secondarie di primo e di secondo grado i ragazzi sono oltre 4 milioni, e tra loro circa 3 milioni hanno completato il ciclo vaccinale, oppure hanno almeno ricevuto una dose, quindi, l’altro milione di studenti (corrispondente al 25%), sarà costretto ad effettuare continui test, oppure a sottoporsi al vaccino.
SANZIONI – Sui mezzi non ci sarà alcun controllo delle forze dell’ordine che però saranno presenti alle fermate e alle stazioni, dove potranno intervenire nel caso sopraggiungano delle problematiche, di conseguenza gli addetti al controllo del certificato verde saranno i controllori dei biglietti. Per chi verrà sorpreso a bordo di un mezzo pubblico senza green pass sono previste multe fino a 1000 euro.
Non cambia nulla invece per aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Per salire su questi mezzi di trasporto il Green pass era obbligatorio già dal 1°settembre.
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