Concorso ordinario: tolta la preselettiva, ecco tutte le modifiche

da | Ott 13, 2021 | IN CATTEDRA

È alle porte l’avvio delle procedure indette per il concorso ordinario con il DD n. 498 del 21 aprile 2020 e il
DD n. 499 del 21 aprile 2020. Le richieste di ammissione andavano presentate non oltre il 31 luglio 2020
ma, a causa della pandemia, tutto è stato congelato ed ora che lo svolgimento è stato modificato si registra una frenetica attesa per la pubblicazione dei nuovi bandi in Gazzetta Ufficiale.

MODIFICHE – Il principale cambiamento è rappresentato dall’abolizione della preselettiva per le classi di
concorso o posti di insegnamento il cui numero dei partecipanti era maggiore di 250, e quattro volte il
numero dei posti banditi, regione per regione.

Il concorso sarà così articolato:

  • il test scritto sarà composto da domande a risposta multipla, con l’intento di constatare le conoscenze e le competenze del candidato sulla classe di concorso per la quale concorre, con l’aggiunta di quesiti
    sull’informatica e sulla lingua inglese. Le domande non verranno pubblicate anticipatamente e la prova
    verrà considerata superata con un punteggio minimo di 70/100, cui seguirà una prova orale, la valutazione dei titoli, e l’istituirsi di una graduatoria in base proprio al colloquio orale, alla prova scritta e ai titoli (nei limiti dei posti messi a concorso).

DETTAGLI – Come già noto, i concorsi si svolgeranno sia per il posto comune che per il sostegno. Le
modifiche presenti nel Decreto Sostegni bis saranno valide anche per i concorsi banditi nel 2020, e i bandi
verranno modificati con decreto del MIUR, senza ricorrere a un’apertura dei termini d’iscrizione (ad
eccezione delle classi di concorso delle discipline STEM).

Ad essere rivisitati potrebbero essere invece i programmi. Di questo si occuperà sempre il Ministero, il cui
compito sarà quello di nominare la commissione nazionale incaricata di stilare una tabella di punteggi per la prova scritta, i programmi delle prove e i requisiti dei componenti delle commissioni (cui spetta la
valutazione della prova scritta e della prova orale, i titoli valutabili e il relativo punteggio).

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