Green Pass: di cosa si tratta e dove va esibito

da | Lug 27, 2021 | IN PRIMO PIANO



Decreto-legge varato e in vigore dal 6 agosto 2021: Green Pass in, Covid-19 out. Questa è la strategia del governo per vincere una volta per tutte la lotta contro il Coronavirus. Soltanto chi sarà in possesso della certificazione di avvenuta vaccinazione (oppure di un tampone negativo) potrà accedere a luoghi chiusi e/o affollati.


COS’È IL GREEN PASS
– Si parla tanto di Green Pass, ma cos’è nello specifico? La Certificazione verde COVID-19 (traduzione all’italiana) è un’attestazione ideata dalla Commissione europea per favorire la circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea, durante la pandemia. Il Green Pass è digitale e stampabile, contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia si può ottenere soltanto tramite la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
Dal primo luglio tale documento è stato dichiarato valido (per un anno) come EU digital COVID certificato, e semplifica il viaggio per tutti i Paesi dell’Ue e dell’area Schengen.
Il parlamento europeo, da norme approvate, ha deliberato che gli Stati Uniti non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio (quarantena, autoisolamento o test), a meno che non siano necessarie e proporzionate alla tutela della salute collettiva. Il Green Pass attesta una delle seguenti condizioni: essersi vaccinati contro il Covid-19; essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore; aver avuto il Covid-19 negli ultimi sei mesi (conseguenza dello sviluppo di anticorpi).

VALIDITÁ E DOVE PRESENTARLO – Il Green Pass ha validità dal quindicesimo giorno della prima dose e durerà fino a nove mesi dalla seconda somministrazione vaccinale (in caso di mix i tempi restano gli stessi). 180 giorni sono invece i tempi di durata per chi è guarito dall’infezione Covid, mentre saranno 48 le ore di validità nell’eventualità di esito negativo di un tampone antigenico o molecolare. Dal 6 agosto, data dell’entrata in vigore del nuovo decreto, la certificazione sarà necessaria per prendere parte a un qualsiasi concorso pubblico, mentre ad oggi non è richiesto per accedere agli edifici scolastici. Sono esentati da certificazioni o tamponi gli under 12, per cui non è ancora disponibile alcun vaccino.

SANZIONI – Spetterà ai titolari o gestori delle attività commerciali verificare il possesso della certificazione per ogni singolo cliente. Nel caso in cui venisse accertata una violazione del protocollo sanitario, l’ammenda pecuniaria oscillerà tra i 400 e i 1000 euro (a carico sia del titolare che dell’utente). Se l’inadempienza si dovesse ripetere per almeno tre volte nei tre giorni successivi, l’esercizio potrebbe subire l’obbligo di chiusura da 1 a 10 giorni. L’entrata in vigore non sarà immediata proprio per consentire a commercianti e fruitori dei servizi di uniformarsi alle restrizioni. Di seguito tutte le attività permesse solo se muniti di Green Pass:


– Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo e al chiuso;

– Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;

– Musei, altri istituti, luoghi della cultura e mostre;

– Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso);

– Sagre e fiere, convegni e congressi;

– Centri termali, parchi tematici e di divertimento;

– Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;

– Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

– Concorsi pubblici.


Per bar e ristoranti l’obbligo di Green Pass è riservato solo nel caso di consumazione all’interno del locale, mentre sarà possibile intrattenersi al bancone o all’aperto. Aumenta il numero di spettatori nei cinema e nei teatri (sia al chiuso che all’aperto): in zona gialla la capienza passa dai 1000 attuali a un massimo di 2500 all’aperto, e da 500 a 1000 al chiuso; In zona bianca viene invece fissato un tetto all’aperto di 5000 persone, e al chiuso di 2500 partecipanti. Per le grandi manifestazioni sportive e culturali, l’accesso sarà al 25% della capienza al chiuso, e al 50% all’aperto. Non sarà necessario il green pass per accedere ai mezzi pubblici, che continueranno a viaggiare a capienza ridotta, mentre è prevista una quarantena di durata minore per chi ha avuto contatti con un positivo, ma è in possesso della certificazione verde.


Luca Palmieri

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