Decreto Sostegni bis: il punto della situazione

da | Lug 16, 2021 | IN CATTEDRA


La lunga odissea del primo mese estivo del Decreto Sostegni Bis ha messo sul tavolo anche tanti
emendamenti che riguardano la scuola. Dopo la fiducia, si attende il via libera definitivo che dovrebbe
arrivare entro il 21 del mese corrente. Allo stato attuale, molti sono i provvedimenti che saranno messi in
atto per il mondo della scuola. Vediamo, di seguito, quali sono i cambiamenti più significativi:

CONCORSI ORDINARI – Sull’onda del concorso STEM, di cui si attende l’espletamento delle prove
orali per la fine del mese, anche la procedura ordinaria, già prevista dal 2020, muta la sua fisionomia. Non
più prova preselettiva con scritto metodologico-didattico e una prova orale ma una prova computer based
con 50 domande multiple (40 disciplinari, 5 sull’inglese e 5 sulle competenze informatiche), superata la
quale si accede alla prova orale. Coloro che supereranno le due prove entreranno nelle graduatorie di
merito, formate dal punteggio delle stesse e dalla valutazione dei titoli. La nuova metodologia
concorsuale è figlia del Decreto Semplificazioni ad opera di Brunetta. Potrà partecipare alla procedura
solo chi si è già iscritto al bando dello scorso anno ma anche tutti coloro che hanno già sostenuto il
concorso STEM.

CONCORSO STRAORDINARIO –
Prende forma anche una nuova misura per sconfiggere il
precariato: questo tema è uno dei più scottanti, vista la netta contrapposizione tra chi voleva un concorso
che sancisce il merito (M5S in prima linea, con il PD non sempre chiarissimo sulla posizione) e chi
invece preferiva una graduatoria di soli titoli e servizi, come la Lega e Forza Italia. Ha prevalso la prima
opzione ed ecco quindi altri 10.000 posti riservati a chi rispetterà determinate condizioni, non ancora del
tutto note. Il concorso introduce un percorso di formazione e una prova conclusiva, superata la quale si
otterrà il ruolo in maniera definitiva.

ASSUNZIONI DA GPS – Novità anche sul fronte assunzioni: in attesa che il MEF autorizzi il
contingente (il MIUR ha richiesto 112.000 assunzioni ma le ultime voci parlano di un numero ben
inferiore, circa 65.000), in caso di posti residuali, dopo aver scorso tutte le graduatorie in vigore, i ruoli
saranno assegnati a coloro i quali sono iscritti in prima fascia nelle graduatorie provinciali e che hanno
almeno 3 anni di servizio nella scuola statale degli ultimi 10 anni.

STABILIZZAZIONI SUL SOSTEGNO – Previste circa 10.000 assunzioni anche per gli specializzati (e
specializzandi) sul sostegno. I possibili nuovi professori sul sostegno saranno assunti in questo anno a
tempo determinato e, superata una prova finale, otterranno il ruolo.

ALTRI PROVVEDIMENTI – Tra gli altri provvedimenti, sono stati stanziati 400 milioni per assumere
(anche quest’anno) il personale per l’emergenza COVID. Sul fronte concorsi, invece, depennamento della
clausola che impediva di ripetere immediatamente un concorso dopo un eventuale e mancato
superamento; inoltre, si è deciso che il 30% dei posti dei concorsi sia riservato ai precari.


Giuseppe Marino

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