Il 16 giugno 2021 alle ore 8:30 avranno inizio gli esami di maturità. Sono stati già comunicati i commissari esterni e le commissioni, ma i docenti non designati cosa devono fare fino al 30 giugno 2021?
SVOLGIMENTO – Com’è ormai noto, l’esame di maturità 2021 (come nel 2020) consisterà nella discussione di un elaborato sulle discipline affrontate durante il percorso di studi, realizzato dagli studenti in base all’argomento concordato nel consiglio di classe. Successivamente, verrà discusso un testo già oggetto di studio nell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. A seguire ci sarà un’analisi dei materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con esplicitazione dei nodi concettuali riguardanti le varie materie. Infine, potrà avvenire una discussione sull’esperienza maturata nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), qualora questi non fossero stati già affrontati nell’elaborato iniziale.
Ad ogni alunno verrà assegnato un voto in centesimi che sarà il risultato del colloquio. Per la discussione orale potranno essere attribuiti massimo 40 punti, mentre saranno massimo 60 quelli acquisiti per credito scolastico. L’esame, come nella precedente tipologia, sarà superato con un minimo di 60/100.
Dopo questo breve riepilogo sullo svolgimento dell’esame di maturità 2021, torniamo al quesito iniziale. Le commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno e da sei Commissari interni. Qualora venisse a mancare il Presidente la sostituzione dello stesso sarà effettuata dall’Ufficio Scolastico regionale della stessa giurisdizione. Se ad essere bloccati da cause di forza maggiore fossero invece i commissari, la sostituzione verrebbe gestita dal Dirigente scolastico della scuola in cui si è venuta a creare l’assenza. In caso di assenza dei commissari, la sostituzione sarà invece effettuata dal Dirigente scolastico della scuola sede d’esame. Le convocazioni per docenti e commissari assenti sono comunque previste per lunedì 14 giugno.
RESTARE A DISPOSIZIONE – Tutti i docenti che potrebbero essere coinvolti nella sostituzione di colleghi-commissari d’esame assenti, devono restare a disposizione della scuola fino al 30 giugno 2021. Rimanere a disposizione equivale a recarsi a scuola ogni mattina? No. Come si legge nell’OM 54/2021, relativa alla costituzione delle commissioni: «I dirigenti preposti agli USR e i dirigenti/coordinatori acquisiscono l’effettivo recapito di tale personale dirigente e docente, con riferimento a tutto il periodo di svolgimento delle operazioni stesse». Si intende dire quindi che bisognerà rendersi reperibili, senza l’obbligo di presenziare a scuola ogni mattina.
La nuova lotta di classe (turistica)
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