Vaccini Under 30: parte l’iniziativa #Mivaccinoperchè

da | Giu 3, 2021 | IN PRIMO PIANO

 

Negli ultimi giorni ha preso piede sui social una campagna ideata dalla Ministra per le Politiche giovanili,
Fabiana Dadone, che attraverso l’hashtag #Mivaccinoperchè, intende sensibilizzare tutti i giovani under 30
ancora titubanti sul vaccino.

SENSIBILIZZAZIONE – Tale iniziativa viaggia ovviamente di pari passo con l’apertura vaccinale ad ogni fascia
d’età. La Ministra si è voluta schierare al fianco dei giovani che ancora devono ricevere la prima dose,
coinvolgendo però anche chi ha già effettuato il vaccino. Come? Attraverso testimonianze dirette che
funzioneranno da stimolo per chi è ancora dubbioso sull’unico antidoto ad oggi utilizzabile per prevenire il
contagio da Covid. Queste rivelazioni (di ragazzi e ragazze under 30), almeno secondo le intenzioni del
Governo, permetteranno di viaggiare tutti in un’unica direzione per tornare nel minor tempo possibile alla
normalità. Coinvolti in questo progetto saranno anche i giovani «content crean» che, coi mezzi a loro
disposizione, veicoleranno il concetto per cui vaccinarsi è fondamentale per il futuro economico e sociale
del nostro Paese. La Ministra Dadone ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito: «Per raggiungere
l’immunità di gregge e riappropriarci completamente delle nostre vite serve una grande adesione anche da
parte dei giovani. La ripresa del Paese, la possibilità di tornare alla nostra socialità in sicurezza, dipende
dalle scelte di ognuno di noi».

SCUOLA – Parlare di giovani significa parlare di scuola in ogni suo ordine e grado: la ripresa dovrà toccare
tutti gli ambiti senza trascurare l’istruzione, che di questo argomento è la punta dell’iceberg. A proposito di
vaccini per ragazzi, infatti l’Aifa ha dato l’ok per il Pfizer che può essere somministrato ai 12enni e 15enni.
In Italia sono 2.3 milioni i ragazzi appartenenti a questa fascia d’età che, a detta del commissario per
l’emergenza Francesco Figliuolo, riceveranno le dosi dai pediatri che hanno già sottoscritto gli accordi con le
regioni. Sono in arrivo nel Belpaese 20 milioni di unità del vaccino tedesco: già nei prossimi giorni
sbarcheranno nella nostra penisola 3 milioni di dosi. Giugno potrebbe essere il mese della svolta e della
definitiva sterzata verso la normalità. Ovviamente più ragazzi si vaccineranno, più probabile sarà il ritorno
in presenza a settembre, ma fare calcoli oggi è ancora prematuro. L’Italia (e la scuola) iniziano a intravedere
un po’ di luce in fondo a un tunnel lungo un anno e mezzo.

Luca Palmieri

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