L’Italia si appresta ad uscire dalla morsa delle restrizioni e il Decreto Riaperture, con l’immediato spostamento del coprifuoco di un’ora, va in questa direzione. Grazie a una campagna vaccinale che ha iniziato ad accelerare (in Italia sono 28.254.762 le dosi somministrati e in 9 milioni ad aver completato il ciclo vaccinale) e di una nazione ormai quasi integralmente tinta di giallo, è stato possibile rimodulare le misure anti-Covid. Vediamo, di seguito, i cambiamenti più significativi:
COPRIFUOCO E ZONE BIANCHE – Come detto precedentemente, già da mercoledì 19 maggio il coprifuoco sarà posticipato alle 23, ma è solo l’inizio di un cambio graduale: dal 7 giugno, infatti, nelle zone gialle, sarà ulteriormente spostato alle ore 24 fino ad essere abolito in concomitanza con l’inizio della stagione estiva. Tale abolizione sarà anticipata al 1 giugno nelle regioni che si avviano a diventare bianche: Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna e Abruzzo, e dal 7 giugno per Veneto e Liguria.
ATTIVITA’ COMMERCIALI – Anche la riapertura delle palestre è stata anticipata; gli amanti di attrezzi e sale ginniche potranno infatti tornare ad allenarsi a partire dal 24 maggio ma bisognerà aspettare il 1 luglio per la riapertura delle piscine al coperto, così come per le sale giochi, le sale scommesse, le sale bingo, i casinò e per tutte le attività dei centri culturali, sociali e ricreativi. Notizie più confortanti per gli esercizi all’interno dei centri commerciali che potranno riaprire sin da subito anche nei fine settimana, e per le attività di ristorazione, che potranno servire anche al chiuso, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento, dal 1 giugno (dalle ore 5:00 alle ore 18:00).
EVENTI SPORTIVI – Dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso sarà consentito, sempre nei limiti di capienza già stabiliti, presenziare a tutti gli eventi (incluse le competizione sportive) e non più solo quelli di forte interesse nazionale. Gli impianti di risalita montani potranno invece riaprire per gli affezionati dal 22 maggio.
GRANDI EVENTI – Dal 15 giugno sarà possibile tornare a festeggiare con amici e parenti le importanti ricorrenze come battesimi, lauree, matrimoni, sempre nel rispetto dei protocolli e del distanziamento. A parte la necessità di tracciamento, già prevista lo scorso anno, sarà introdotto il green pass e cioè la possibilità di presenziare o dopo il vaccino, o in caso di guarigione da covid nei 6 mesi antecedenti l’evento, o in caso di tampone negativo 48 ore prima del grande giorno.
Le misure del nuovo decreto sono sicuramente un significativo cambio di marcia che permette di tornare a vedere la luce. Resta la speranza che queste riaperture siano un effettivo ritorno alla normalità e non una breve parentesi di libertà che duri lo spazio di una stagione estiva.