Maturità 2021: ecco il piano sicurezza anti-covid

da | Mag 12, 2021 | SUI BANCHI DI SCUOLA

Il secondo anno scolastico vissuto in pandemia sta per volgere al termine. Non per gli studenti di terza media e del quinto superiore però, che insieme ai rispettivi professori, saranno impegnati con gli esami. In virtù dell’emergenza Covid 19 nel giugno scorso venne stilato un Protocollo di sicurezza per svolgere le prove nel massimo rispetto delle restrizioni imposte dal governo. Ad un anno di distanza la situazione non è cambiata di molto ed è verosimile pensare che allo statuto in questione verranno apportate pochissime modifiche.

DETTAGLI – É confermato l’arrivo a scuola 15 minuti prima della convocazione, con relativa uscita dall’edificio poco dopo aver terminato la prova. La mascherina sarà obbligatoria per tutti e gli studenti dovranno restare ad almeno due metri di distanza dalla commissione. Durante il colloquio sarà ammesso in aula un solo accompagnatore. Queste misure (già definite per le scuole superiori) dovrebbero essere adottate anche per le medie, dove l’esame sarà ridotto ma pur sempre in presenza. Non ci saranno le prove scritte di italiano, matematica e lingue straniere, che saranno sostituite da un orale unico dove gli alunni presenteranno un elaborato riguardante una tematica opzionata in classe. Il periodo di svolgimento sarà tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.

POSSIBILE MODIFICHE – I sindacati sono molto attivi sull’argomento ed hanno già chiesto la revisione di alcune regole: la Cisl, ad esempio, ha proposto che tutti gli alunni e il personale della scuola, vengano sottoposti a tamponi rapidi. Questo compito potrebbe spettare alla protezione Civile o alla Croce Rossa, che così facendo vigilerebbero sulla sanità di chi entra a scuola. Lo stesso sindacato ha poi richiesto l’obbligo di utilizzo, per tutto il personale scolastico e alunni, della mascherina FFp2 (con conseguente divieto delle mascherine di comunità).

SVOLGIMENTO – Gli esami di maturità 2021 avranno inizio il 16 giugno e, come nel precedente anno scolastico, sono stati privati della prima e seconda prova scritta, sostituite da un “maxi orale” da svolgere in presenza. A comporre la commissione saranno un presidente esterno e sei membri interni al consiglio di classe. Parte del colloquio si concentrerà sull’elaborato che ogni studente dovrà discutere e il cui argomento verrà deciso insieme ai docenti nelle settimane che precedono la chiusura del regolare anno scolastico.

Luca Palmieri

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