Nelle ultime settimane è stata sospesa la campagna di vaccinazione per personale Ata e docenti per destinare i vaccini a persone anziane o con patologie, mantenendo comunque la prenotazione per chi aveva già assunto la prima dose ed era in attesa della seconda. La domanda che ad oggi tanti lavoratori della scuola si stanno ponendo è quando potranno avere la possibilità di vaccinarsi; è verosimile aspettarsi tra un paio di settimane la ripresa delle prenotazioni. A confermarlo è stata Grazia Maria Pistorino, della segreteria nazionale FLC CGIL: «Abbiamo chiesto ai Ministeri dell’Istruzione e della Salute quando si riprenderà con le vaccinazioni a insegnanti, amministrativi e personale Ata: ricominceranno quanto prima, crediamo tra due settimane».
DATI – Gli ultimi dati aggiornati della campagna vaccinale risalgono al 20 aprile e sono stati divulgati dal Ministero dell’Istruzione: il 76,8% del personale scolastico ha ricevuto la prima dose (1.111.124 persone) mentre soltanto l’1,54% la seconda. Mancano ancora 335mila persone che non hanno ricevuto alcuna dose. Tali dati sono però poco omogenei visto che non in tutte le regioni si è proceduto alla stessa velocità. Ad esempio in Puglia tutti i dipendenti della scuola hanno già ricevuto almeno una dose; discorso simile per Molise e Valle D’Aosta, che vantano rispettivamente il 97,3% e il 90% di persone già vaccinate. Situazione diametralmente opposta in Calabria, dove solo il 43,2% del personale scolastico ha ricevuto la prima dose e in Liguria (48,9%), così come in Sicilia e Sardegna, leggermente superiori al 50%. Per quanto concerne invece la seconda somministrazione, eccetto la Valle d’Aosta (12,6%) e il Veneto (4,3%), nelle altre regioni il numero è prossimo allo zero.
VACCINI AGLI ALUNNI – Prima di poter contare su tutto il personale scolastico passerà ancora del tempo. Impossibile ad oggi stabilire date o scadenze precise, essendo numerose le variabili dettate da un virus subdolo che non accenna a scomparire. Una volta però che tutto il corpo docente ed Ata sarà vaccinato, toccherà anche agli alunni, come ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Sky Tg24: «Innanzitutto bisogna portare a termine il piano vaccinale stilato per gli insegnanti, per cui siamo arrivati al 70%, successivamente vaccineremo anche i più piccoli. La vaccinazione nelle scuole è una strada da battere, ma prima dobbiamo ultimare la vaccinazione degli insegnanti e del corpo Ata, poi affronteremo il problema dei ragazzi più grandi e di tutti i minori di 16 anni».
Solo questione di tempo, quindi, ma all’interno della scuola tra docenti, Ata e studenti, tutti dovranno essere vaccinati.
Luca Palmieri