Tutti gli studenti che auspicavano un rinvio degli Esami per la situazione particolare legata al COVID saranno rimasti delusi: l’OM 53/2021 ha infatti decretato che anche quest’anno gli Esami si svolgeranno, sebbene con una commissione quasi del tutto interna (fatta eccezione per il Presidente) e solo in forma orale. Questo non significa però che la formula sia del tutto invariata rispetto all’esame passato. Vediamo, di seguito, come sarà strutturata la temuta prova di esame.
PARTI DELL’ESAME – La prova orale consterà di quattro parti:
- Presentazione di un elaborato sulle materie caratterizzanti: gli argomenti saranno assegnati dai Consigli di classe ad ogni singolo alunno entro il 30/4 e gli studenti dovranno concludere il lavoro e consegnarlo entro il 31/5. Rispetto all’anno scorso, dove di fatto l’elaborato sostituiva integralmente la seconda prova, quest’anno si punta anche a una prospettiva multidisciplinare, allargando lo spettro delle materie coinvolte. Attenzione però: lo scritto non sarà simile a una tesina ma dovrà mostrare un taglio ben preciso coinvolgendo solo le materie strettamente necessarie. Ulteriori novità saranno la presenza di docenti di riferimento, scelti tra i membri della Commissione d’Esame (che assisteranno i maturandi nelle fasi di preparazione del testo), e l’introduzione del Curriculum dello studente, da tenere in considerazione in un’ottica di valorizzazione delle istanze e delle peculiarità dei singoli candidati.
- Discussione di testi letterari oggetto di studio che saranno opportunamente inseriti in una sezione dedicata del documento del 15 maggio, vero e proprio vademecum per i maturandi.
- Analisi del materiale scelto dalla commissione: foto, poesie, quadri, citazioni. Tale materiale servirà come punto di partenza di un percorso multidisciplinare che dovrà dimostrare la competenza trasversale dei candidati
- Presentazione del PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), anche attraverso l’ausilio di materiali multimediali.
EDUCAZIONE CIVICA – L’educazione civica, che fino allo scorso anno aveva una parte a sé stante nel percorso d’esame, quest’anno sarà inserita all’interno di uno dei 4 momenti previsti, essendo diventata materia curricolare a tutti gli effetti, trasversale ad almeno 4 delle materie del percorso di studi.
Giuseppe Marino