Covid – Può il personale scolastico con figli in Dad lavorare da casa?

da | Mar 18, 2021 | IN CATTEDRA

Il governo ha stanziato 10.2 milioni di euro ai fini di garantire la sostituzione del personale docente, educativo e amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche, costretto a restare a casa con i figli in Dad. Questo è quanto stabilito nel decreto legge del 13 marzo 2021.

DETTAGLI – Cosa dice più nello specifico la legge? Il personale scolastico con figli in Dad può svolgere lo smart working per tutto il periodo in cui il proprio figlio, se minore di 16 anni, sarà costretto a seguire le lezioni da casa, che sia per una quarantena individuale o per le restrizioni imposte dal governo. Per il personale docente ci sarà quindi l’opportunità di svolgere le lezioni dalla propria abitazione, così come è consentito lavorare da remoto al personale Ata, nei limiti delle mansioni che lo permettano. I collaboratori scolastici ad esempio sono esentati da questa facoltà poiché il loro lavoro deve essere svolto sul posto, in quanto incentrato sulla pulizia degli ambienti e sulla vigilanza della scuola.

IPOTESI – Qualora un lavoratore dipendente dell’ambiente scolastico non riuscisse a svolgere il proprio lavoro da remoto, se genitore di un minore di 14 anni, sempre in alternanza con la sua consorte, è esentato dal lavoro per l’intera (o parziale) durata delle lezioni a distanza svolte dal figlio. In questo caso però, nell’eventualità di totale astensione dal lavoro, il dipendente percepirà soltanto il 50% della normale retribuzione, il cosiddetto congedo al 50%.
La stessa agevolazione è riservata  ai genitori di figli con disabilità iscritti a scuole di ogni ordine e grado, per le quali ci sia stata l’interruzione dell’attività didattica in presenza, sostituita dalle lezioni a distanza. Questo beneficio spetta anche ai  genitori di ragazzi disabili ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, attualmente costretti alla chiusura.

Infine, per i figli in età compresa tra i 14 e i 16 anni, uno dei genitori, in alternanza con l’altro, ha il diritto di astenersi dal proprio lavoro senza ricevere alcuna retribuzione o indennità, conservando però il divieto di licenziamento e la contestuale conservazione del posto.

Luca Palmieri

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