Test salivari antigienici nelle scuole? Negli ultimi giorni si è parlato molto di questa nuova introduzione. Su questa idea del Ministero della Salute, non è d’accordo però l’istituto di malattie infettive Spallanzani di Roma, che ha subito chiarito la propria posizione.
TEST IN LABORATORIO: LE DICHIARAZIONI DELLO SPALLANZANI – Due sono le soluzioni paventate dalla struttura ospedaliera capitolina. La prima ha mostrato livelli di sensibilità pari a quelli dei tamponi antigienici rapidi, però il test deve essere effettuato in una struttura medica. Quindi, a meno che non si attivino unità di laboratorio presso i punti dove viene effettuato il prelievo, non è utilizzabile in contesti di screening rapido (es. aeroporti). Questa ipotesi, infatti, nel settore scolastico non è molto percorribile, dato che tra prelievo del campione, trasporto e accettazione in laboratorio, esecuzione del test e referto, non ci sarebbe un responso immediato dei test effettuati.
LA SECONDA VIA – La seconda ipotesi invece riguarda un test a lettura visiva (c.d. “saponetta”). Così facendo non ci sarebbe bisogno degli strumenti chimici e quindi questa tecnica potrebbe essere usata al di fuori dei laboratori, ottenendo i responsi dei test in pochi minuti. Questo esame sarebbe sempre applicato dalla saliva (pur essendo diverso dal tampone), anche se ai primi esami effettuati sembrerebbe risultare meno attendibile rispetto al consueto test molecolare.
Dunque dallo Spallanzani di Roma sono sicuri: con i test antigienici e molecolari su campioni di saliva, allo stato attuale è molto difficile ottenere uno screening rapido di numerose persone, poiché è necessario avere a disposizione un laboratorio attrezzato. Tutto questo non si sposa con l’esigenza delle scuole, in cui servirebbero test con responsi rapidi, così da sapere in breve tempo chi può prendere parte alle lezioni e chi no. Intanto la regione Lazio sta sperimentando i primi tamponi rapidi antigienici nel liceo scientifico Vian ad Anguillara. Queste le dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Repubblica, dall’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato: «Dalla prossima settimana daremo il via ai test salivari in tutte le scuole del Lazio. Cominceremo dagli istituti dove sono stati evidenziati i contagi, poi a rotazione li faremo in tutti. Venerdì lo Spallanzani licenzierà questo tipo di tampone rapido che prevede la risposta in 30 minuti».
La nuova lotta di classe (turistica)
C’erano una volta le classi agiate che vivevano di rendita e disponevano illimitatamente del tempo libero («leisure time») organizzando dei «Grand Tour» in giro per il mondo che poi divenivano libri o album fotografici da esibire durante un tè o fumando tabacco...