“L’ora di musica online era l’ora di tutti”

da | Lug 7, 2020 | STUDIARE ONLINE

E’ passato poco più di un mese dalla fine del lockdown eppure ormai ci sembra un lontano ricordo. Siamo tornati nelle strade, siamo tornati ad incontrarci, ma se per un attimo ritorniamo con la mente indietro a quei giorni bui, le attività di socializzazione on-line, la cosiddetta “didattica della vicinanza”, quel modo singolare di stare vicini a distanza, acquisiscono oggi un valore ancora più grande. Ripercorriamo una di quelle esperienze virtuali.

L’ora di musica on-line era diventata “l’ora di tutti!”

L’ora di educazione musicale è sempre stata un momento di incontro e confronto in classe.

Un giorno per gioco, uno studente, Daniele ha girato il link per accedere all’ora di musica ad una sua compagna di classe, Beatrice, e così ad altri che si sono uniti solo per il piacere di partecipare e di trascorrere un po’ di tempo insieme spensierati … chi suonava la chitarra, chi ci provava (!) chi metteva dei brani da ascoltare insieme e da quel giorno l’appuntamento del giovedì è diventato un appuntamento fisso. Vi raccontiamo come la spontaneità, la musica e la DaD siano riuscite a incontrarsi. La tutor Claudia Vece, docente di Educazione Musicale e Diritto presso un noto centro di formazione ad Ancona, ha voluto creare un’esperienza unica nel suo genere, che abbiamo deciso di raccontarvi tramite la voce dei protagonisti:

“Sono entrata nel gruppo per gioco perché mi piace la musica e ho detto a Daniele di girarmi il link” dice Beatrice studentessa che non avrebbe dovuto ufficialmente partecipare alla lezione. “Mi piace condividere con gli altri i generi musicali che ascolto e non perdo mai una lezione perché è un’occasione per socializzare e condividere emozioni” continua Beatrice.

Dello stesso pensiero è anche Daniele che sorridendo si sente anche fiero di aver contribuito alla creazione di questo momento, perché in quell’ora si ascolta musica, si parla liberamente dei propri sogni, delle proprie idee e delle proprie preoccupazioni.

“Io frequento l’ora di musica dall’inizio dell’anno perché è nel mio programma … un giorno per gioco ho girato il link alla mia amica Bea e ad altri perché so che amano la musica anche loro e da quel giorno sono sempre presente!” Dice Daniele ridendo “Partecipo perché mi piace far sentire la mia musica, ma soprattutto perché mi sento spensierato e libero di essere quello che sono”.

Cosa ne pensa la prof di questa ora di lezione così singolare?

Claudia Vece, l’insegnante di musica riferisce di come “Ormai il giovedì mattina l’ora di musica è diventata l'”ora di tutti” … chi vuole può partecipare liberamente, raccontare e raccontarsi anche tramite la musica e i brani che ascolta … è un’ora di “ritrovo” e socializzazione dove ognuno di noi porta se stesso. Mi piace tanto condividere con loro quel momento, siamo tutti lì per ascoltare musica e stare bene insieme, sempre nel rispetto dei ruoli … e mi fa sorridere che prima mi coinvolgano nelle loro esperienze e poi mi diano del Lei!”

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