Una delle questioni più urgenti che riguarda il mondo della scuola è la definizione degli Esami di terza media e degli Esami di Stato, in quanto la situazione di emergenza che stiamo vivendo ne rende necessaria una riorganizzazione. Vediamo quali sono i cambiamenti già ufficializzati, iniziando dagli Esame di Stato, e quelli annunciati dal Ministro dell’Istruzione, ma non ancora regolarizzati da un decreto ufficiale.
COMMISSIONI INTERNE – Con il reg.dec. n. 197 del 17 aprile 2020, il Ministero ha ufficializzato che per l’anno in corso le Commissioni di Esame saranno formate da 6 commissari interni e dal solo Presidente di Commissione esterno. Le materie saranno scelte dai singoli Consigli di Classe, con il solo obbligo di garantire la presenza dei commissari di italiano e delle materie che sarebbero stato oggetto della seconda prova scritta per ogni indirizzo.
CREDITI PERCORSO E VALUTAZIONE ORALE – L’Esame di Stato consterà di un’unica prova orale, in presenza, in totale sicurezza per alunni e docenti. In un’intervista rilasciata su skuola.net, il ministro Azzolina anticipa i contenuti del decreto di prossima pubblicazione: il pregresso degli studenti varrà fino a 60 punti, mentre il colloquio peserà fino a 40 punti sul punteggio finale. Sarà possibile attribuire la lode.
TESINA ALL’ORALE? – Vista la situazione di disagio, molti studenti confidavano nella possibilità di poter iniziare l’Esame da una tesina multidisciplinare. Su questo punto il Ministero sottolinea che i candidati partiranno da un argomento concordato con i docenti, ma che non sarà una tesina. Il programma d’Esame terrà conto di quanto effettivamente svolto in presenza e con la didattica a distanza. Confermate all’Esame l’alternanza (PCTO), anche se non è più requisito necessario all’ammissione svolgere tutte le ore previste, e Cittadinanza e Costituzione.
SCUOLA MEDIA: NIENTE ESAME E TESINA – Gli studenti più piccoli della Scuola Secondaria di primo grado non sosterranno l’esame orale, ma andranno agli scrutini finali, previa consegna di una tesina, a cui lavoreranno con l’aiuto dei propri insegnanti.